IAM Cagliari-Oristano: lavoro nero e scarsa sicurezza nei locali della movida
Nelle verifiche serali trovati 12 lavoratori in nero nei settori ristorazione e intrattenimento
Pubblicazione: 15 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2025
Durante lo scorso fine settimana sono stati rilevati 12 lavoratori irregolari nell’ambito di controlli che hanno interessato pubblici esercizi nei settori della ristorazione e dell’intrattenimento.
Nell’hinterland di Cagliari presso un locale adibito a bar, ristorante e pizzeria sono stati trovati al lavoro cinque dipendenti "in nero" (cuoco, lavapiatti, due camerieri ed un addetto alla consegna a domicilio); saranno comminate altrettante maxi-sanzioni da 1.950 ad 11.700 euro. In una pizzeria in città è stata inoltre accertata l'occupazione in scopertura contrattuale ed assicurativa di un cuoco su una forza lavoro complessiva di 6 unità.
Per entrambe le attività è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento della soglia del 10% di lavoro, con un’ulteriore somma aggiuntiva da 2.500 euro.
Sempre nello scorso fine settimana sono stati effettuati due ulteriori accessi in locali della “movida” cagliaritana con la Polizia Locale ed i Carabinieri delle stazioni di Stazioni cittadine di Villanova, Sant’Avendrace, San Bartolomeo, Pirri e di quella di Pula, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari.
Nel primo dei due accessi è stata rilevata la presenza di cinque lavoratori autonomi occasionali (due disc jockey dotati di propria attrezzatura e tre performers di uno spettacolo dedicato ad una band musicale) per i quali non è stata trasmessa la comunicazione preventiva, con una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per ciascuno degli interessati, oltre ad un’ammenda di 5.000 euro per la mancanza di contenuti minimi nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).
Nel secondo locale ispezionato, su tre lavoratori in forza il disc jockey era “in nero”, sprovvisto di comunicazione preventiva di assunzione, di tutele normative e assicurative per il quale verrà contestata la maxi-sanzione per lavoro nero nonché adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento del limite legale di lavoro nero.