ITL Udine-Pordenone: sospeso un cantiere edile in provincia di Pordenone
Tre lavoratori su tre erano "in nero", senza alcuna tutela
Pubblicazione: 11 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2025
Nel corso di un accesso ispettivo in un cantiere edile a Fiume Veneto del 10 aprile, gli ispettori del lavoro unitamente a tecnici della prevenzione dell’ASL- Asfo hanno riscontrato che tutti e tre lavoratori impegnati nei lavori di costruzione erano occupati “in nero”.
Sotto il profilo della sicurezza, sono state altresì rilevate violazioni con particolare riferimento agli obblighi di sorveglianza sanitaria e all’assenza del Piano Operativo di Sicurezza (POS).
In esito al sopralluogo, è stato pertanto adottato il provvedimento di sospensione, sia per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero – nel caso in questione, pari al 100% - sia per la grave violazione in materia di sicurezza, rappresentata dalla mancata redazione del Pos (Piano operativo sicurezza).
Per poter riprendere l’attività lavorativa, il datore di lavoro dovrà regolarizzare gli operai e dotarsi di un piano di sicurezza, oltre al pagamento delle sanzioni comminate per le irregolarità accertate.