IAM Bologna: sospeso cantiere edile ad alto tasso di irregolarità
Tre lavoratori su quattro in nero, numerose violazioni in materia di salute e sicurezza
Pubblicazione: 09 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento: 09 Aprile 2025
Un cantiere ad alto tasso di irregolarità quello verificato nei giorni scorsi a Bologna, da parte degli ispettori del lavoro ordinari e tecnici, con il supporto dei Militari del NIL (Nucleo ispettorato del lavoro).
Il personale ispettivo ha riscontrato l’attività in cantiere di 3 ditte con dipendenti e di 4 lavoratori autonomi.
Nei confronti di due imprese è stato adottato il provvedimento di sospensione, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero: su 4 operai in forza, 3 erano in nero, senza tutela normativa né assicurativa e previdenziale.
Due tra i lavoratori in nero erano anche sprovvisti di valido permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Numerose le prescrizioni adottate per violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo alla omessa sorveglianza sanitaria, alla mancanza di formazione, informazione ed addestramento per i lavoratori occupati in nero.
Sotto il profilo della sicurezza è stata inoltre accertata l’assenza di adeguate opere provvisionali per i lavori in cantiere, l’assenza di parapetti sulle scale in costruzione e, per la Ditta affidataria, la mancata verifica delle condizioni di sicurezza dei lavori appaltati, con sanzioni complessive per circa 30mila euro.