Contingente INL Sicilia: Operazione “STOP”- cantiere acese nel mirino, attività sospesa e sanzioni per violazioni sulla sicurezza
Tre lavoratori su tre lavoravano in nero, senza tutele normative né assicurative
Pubblicazione: 08 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento: 08 Aprile 2025
Una vasta operazione di controllo, nell’ambito della campagna nazionale denominata "Operazione STOP", condotta in data 7 aprile 2025 dagli ispettori ordinari e tecnici del Contingente Sicilia dell'ispettorato nazionale del lavoro (INL) della provincia di Catania ha portato alla luce gravi irregolarità in un cantiere situato nel territorio acese.
Durante l'accesso ispettivo, gli ispettori hanno verificato tre aziende all'interno del cantiere oggetto di accertamento. Una di esse occupava tre lavoratori "in nero" sui tre presenti al momento dell’accesso.
Di conseguenza, il personale ispettivo ha adottato l'immediato provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale con relativa sanzione pari ad euro 2.500.
Le verifiche si sono concentrate anche sul rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e hanno portato a ulteriori contestazioni per altre due imprese. Alla prima è stata contestata la mancata predisposizione di adeguati parapetti in specifiche aree del cantiere, mettendo a rischio l'incolumità dei lavoratori.
La seconda azienda, invece, è stata sanzionata per l'utilizzo di grossi macchinari senza la prescritta delimitazione, segnalazione e recinzione dell'area di cantiere interessata, esponendo potenzialmente terzi a pericoli.
Le sanzioni amministrative comminate nel corso dell'operazione ammontano a circa 14mila euro, mentre le sanzioni di natura tecnica potrebbero raggiungere l’importo di circa 12mila euro.