IAM Roma: il report del nuovo modello organizzativo di vigilanza
Rese note le cifre del sistema interprovinciale dei controlli
Pubblicazione: 21 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2025
Iniziano ad arrivare i primi risultati del nuovo modello organizzativo di vigilanza specialistica in materia di salute e sicurezza, avviato nel 2024 e coordinato nella regione Lazio dal Processo Vigilanza Tecnica dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Roma.
Sin dall’inizio della sua operatività, dal novembre 2024, sono state condotte 67 ispezioni su attività produttive ad alto rischio nelle province di Roma, Latina, Rieti, Viterbo e Frosinone.
I controlli dei gruppi specialistici hanno interessato settori strategici dell’economia, tra cui il metalmeccanico, la lavorazione di gomma e plastica, del legno, il settore chimico, quello alimentare e le radiazioni ionizzanti.
Questo, in cifre, il bilancio del lavoro degli ispettori tecnici laziali: 60 ordini di polizia giudiziaria, 10 sospensioni per lavoro nero e per gravi violazioni di sicurezza, 181 violazioni contestate in materia di salute e sicurezza. Complessivamente, sono state interessate dagli accertamenti 600 posizioni lavorative, garantendo nei luoghi di lavoro maggiore prevenzione e protezione proprio nei comparti a più alto rischio infortunistico.
Il Sistema Interprovinciale si affianca alla vigilanza condotta quotidianamente dagli Ispettorati territoriali della regione ed è attuato attraverso un’attenta programmazione, che tiene conto dell’esigenza di controllare settori a maggior rischio infortunistico o presidiare territori in cui si registrano particolari picchi produttivi, dimostrandosi strumento incisivo di contrasto all’illegalità, oltre che di tutela e prevenzione, e ponendo al centro la salute dei lavoratori e l'innalzamento degli standarddi sicurezza nei luoghi di lavoro.