ITL Cosenza: lavoro nero e sicurezza, ispettori impegnati in vari settori
Nel mirino delle verifiche Edilizia, Agricoltura e Pubblici Esercizi
Pubblicazione: 20 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025
Edilizia, agricoltura e pubblici esercizi nel mirino degli ispettori del lavoro di Cosenza, impegnati ogni giorno nel contrasto del lavoro nero e della scarsa sicurezza.
Nel settore delle costruzioni sono state verificate 4 imprese edili di cui 2 sono risultate sprovviste di patente a crediti: come previsto dalla normativa, gli ispettori hanno applicato le relative sanzioni amministrative e l’immediata sospensione dei lavori, con l’allontanamento delle 2 imprese dal cantiere.
Inoltre, in una delle 4 imprese era occupato 1 lavoratore in nero. È scattata, pertanto, la sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero, oltre all’adozione di sanzioni per un importo complessivo di euro 8.450,00. In un altra ditta edile, 3 dei 5 lavoratori in organico non avevano ricevuto alcuna formazione e addestramento in materia di sicurezza, con la conseguente adozione di sanzione per circa 2.500 euro.
Nel settore agricolo è stata rinvenuta un’azienda con 3 lavoratori su 3 sprovvisti di regolare assunzione. Gli stessi lavoratori sono risultati, altresì, privi di visita medica e della prescritta formazione e informazione. Si è provveduto, quindi, ad adottare le relative prescrizioni in materia di salute e sicurezza, a sospendere l’attività, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero, nel caso specifico pari al 100% e ad irrogare le maxisanzioni, per un importo totale di sanzioni per oltre 17mila euro.
Nel settore dei pubblici esercizi, infine, sono state ispezionate due aziende: in una è stato rinvenuto 1 lavoratore su 4 a nero (il 25%), per cui si è proceduto alla sospensione dell’attività d’impresa e all’elevazione della maxisanzione, pari ad euro 3.950.