IAM Bari-Bat: Report attività ispettiva svolta l’8 marzo 2025
Nel corso dei controlli in nero il 40% dei lavoratori occupati
Pubblicazione: 13 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2025
Nell’ambito di attività ispettiva finalizzata al contrasto del lavoro sommerso programmata nella ricorrenza della festa ella donna sono stati ispezionati a Bari sei pubblici esercizi, un bar e cinque ristoranti verificando complessivamente 31 posizioni lavorative, di cui 13 sono risultate prive della regolare assunzione.
In esito alle verifiche è emerso che nel bar gli unici 2 lavoratori occupati erano “in nero”, ovvero privi di regolare assunzione e sprovvisti di qualsiasi tutela normativa e assicurativa. Inoltre, è emerso che il datore di lavoro non aveva provveduto a redigere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi). A fronte di tali irregolarità, gli ispettori del lavoro hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero, e per la mancanza del DVR; contestati altresì illeciti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza sanitaria, la formazione e l’informazione dei lavoratori sui rischi e le misure di prevenzione.
Nei cinque ristoranti sottoposti a verifica, su 29 lavoratori 11 erano impiegati in nero (5 cittadini extracomunitari, di cui 1 privo di permesso di soggiorno e 1 minore non assumibile per mancato assolvimento dell’obbligo scolastico).
Per quattro dei cinque ristoranti è stato di conseguenza adottato il provvedimento di sospensione per lavoro nero, contestati illeciti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza sanitaria, la formazione e l’informazione dei lavoratori sui rischi e le misure di prevenzione.