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ITL Teramo: il bilancio dell’Osservatorio provinciale permanente sulla Cooperazione

Direzione interregionale del Centro (Roma)
ITL Teramo
Comunicazioni istituzionali

Un efficace strumento contro i fenomeni distorsivi o di illegalità

Pubblicazione: 12 Marzo 2025

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025

ITL Teramo: Il 3 marzo 2025 si è riunito l’Osservatorio Provinciale Permanente sulla Cooperazione composto dai rappresentanti dell’ITL di Teramo, della Direzione Regionale Inail, dell’INPS di Teramo, dalle Centrali Cooperative e dalle Organizzazioni Sindacali provinciali.

L’Osservatorio è un importante strumento di analisi del contesto della Cooperazione per far emergere eventuali fenomeni distorsivi o di illegalità nel settore della cooperazione e indirizzare anche l’attività ispettiva.

Dai lavori del tavolo sono emersi i seguenti aspetti:

- l‘esigenza di un raccordo tra le attività dell’Ispettorato e quelle dell’Osservatorio paritetico regionale, di recente costituzione. Infatti, tale organismo ha lo scopo, tra gli altri, di strutturare adeguati monitoraggi sulla corretta applicazione delle norme sugli appalti e sugli affidamenti alla cooperazione sociale, nonché proporre soluzioni e correttivi e sollecitare la pubblica amministrazione, a partire da Regione, distretti sociosanitari e Comuni, ad attivare tutti i percorsi tecnici, giuridici e finanziari necessari ad adeguare il costo del lavoro negli affidamenti dei servizi. Nell’ambito degli appalti pubblici , è necessario che le stazioni appaltanti e le centrali di committenza tengano conto, in tutto il territorio regionale, degli adeguamenti contrattuali a favore dei lavoratori delle cooperative già in sede di redazione della documentazione di gara così da includere i costi contrattualmente previsti (previdenziali e assistenziali) per evitare i ribassi anomali nell’ambito delle offerte economiche, anche attraverso la stipula di protocolli di intesa e collaborazioni;

- in relazione alle linee operative dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Osservatorio ha verificato all’interno delle risultanze delle Centrali delle Cooperative l’esistenza o meno della mancata applicazione dell’art. 87 del CCNL Cooperative sociali che prevede, a carico delle imprese, il versamento del contributo a titolo di assistenza sanitaria integrativa a favore dei lavoratori rilevando che, al momento, non risultano esserci delle segnalazioni negative. Considerata l’importanza e la recente introduzione dell’istituto contrattuale, il tavolo si riserva, tuttavia, di approfondire la questione in quanto si tratta di un settore nuovo del quale i lavoratori potrebbero avere ancora poca consapevolezza.

- L’Ispettorato ha, poi, esposto i dati consolidati nell’anno 2024 nel Settore della Cooperazione da cui è emerso che l’attività ispettiva si è, prevalentemente, concentrata nei settori dell’assistenza sociale, dell’assistenza scuolabus, dello smaltimento rifiuti; che, nel comparto della Cooperazione, sono aumentate le ispezioni nell’ambito dei settori dell’edilizia e dell’agricoltura, anche sotto il profilo della sicurezza sui luoghi di lavoro, che sono state finalizzate attività ispettive nei confronti delle cooperative che operano in maniera illecita le quali, pur rivestendo la forma giuridica delle cooperative sociali di fatto costituiscono imprese di somministrazione di lavoro fraudolente, così beneficiando delle agevolazioni previste per tale settore e di quelle che applicano contratti di lavoro firmati da organizzazioni datoriali e sindacali scarsamente rappresentative del settore, sottoscritti con la precisa finalità di fare concorrenza alle aziende più virtuose e rispettose delle regole, attraverso la riduzione dei costi e il peggioramento delle condizioni dei lavoratori (fenomeno del dumping contrattuale).

- L’attività di vigilanza continuerà anche tenuto conto del contributo dell’Osservatorio, specie nella verifica dell’applicazione dei contratti collettivi e nell’ambito degli appalti.


foto teramo

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