IAM Napoli: applicate misure interdittive al titolare di un esercizio commerciale
Per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Pubblicazione: 11 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2025
Nella giornata di lunedì 10 marzo, in un comune della provincia di Napoli, i Carabinieri dell’Ispettorato d’Area metropolitana di Napoli, con l’ausilio del personale del Comando territoriale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva dell’attività di preposto e/o gestore di imprese individuali e commerciali per il periodo di dodici mesi e della misura cautelare reale del sequestro preventivo della somma di euro 100.928,59 nei confronti di un cittadino straniero.
L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale competente, su richiesta della Procura di Torre Annunziata.
All’uomo è stato contestato il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in quanto, nella sua qualità di datore di lavoro e titolare di fatto di una ditta individuale di commercio al dettaglio, utilizzava, assumeva e impiegava manodopera, sottoponendo i lavoratori a condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno.
Le indagini, condotte dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di ricostruire la condotta del cittadino straniero, il quale avrebbe reiteratamente corrisposto ai dipendenti retribuzioni difformi dal CCNL e avrebbe violato la normativa relativa all’orario di lavoro e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’aggravante di aver commesso il fatto reclutando più di tre lavoratori.
Il datore avrebbe altresì utilizzato, assunto e impiegato una lavoratrice dipendente minorenne in condizioni di sfruttamento lavorativo, approfittando del suo stato di bisogno, corrispondendo anche a quest’ultima una retribuzione difforme dal CCNL, e reiterando violazioni della normativa relativa all’orario di lavoro per i minori, al divieto di adibirli a mansioni pesanti e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.