IAM Bologna: Festa della donna, 4 lavoratori in nero nella vendita dei fiori
Sospese l’8 marzo tre attività di commercio al dettaglio
Pubblicazione: 11 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2025
Nell’ambito delle operazioni di contrasto al lavoro nero e irregolare gli ispettori del lavoro di Bologna hanno sottoposto a verifica lo scorso fine settimana, in concomitanza con la Festa della Donna diverse attività di commercio al dettaglio di fiori e piante.
Delle sette attività sottoposte a verifica, quattro hanno evidenziato irregolarità sotto il profilo lavoristico, previdenziale, assicurativo e della sicurezza sul lavoro.
Su sedici posizioni lavorative esaminate, quattro sono risultate essere “in nero”. Per tre Ditte su sette gli ispettori del lavoro hanno di conseguenza adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero. Per riaprire le loro attività, i commercianti di fiori sono tenuti a regolarizzare i rapporti di lavoro irregolari.
In esito alle verifiche, rispetto ai lavoratori senza contratto sono state riscontrate altresì violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, quali l’omessa formazione e informazione sui rischi specifici afferenti alla mansione esercitata.
A conclusione delle ispezioni saranno contestate sanzioni per circa 25.000 euro.