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Contingente INL Sicilia: controlli nei settori commercio, pubblici esercizi, turismo

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
Attività di vigilanza

Ad Agrigento e provincia sospese 5 attività per lavoro nero e mancata sicurezza

Pubblicazione: 10 Marzo 2025

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2025

Ispettori del Contingente INL Sicilia in servizio ad Agrigento sono stati impegnati nell’ultima settimana in una serie di controlli nei settori commercio, pubblici esercizi e turismo ad Agrigento e in provincia.

Nel corso dell’attività sono stati scoperti 4 lavoratori in nero, sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata rilevata l’installazione illegittima di 3 impianti di videosorveglianza. Cinque le attività imprenditoriali sospese: 3 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e 2 per lavoro nero.

In particolare, in un esercizio commerciale sono state accertate la mancata redazione del DVR (documento di valutazione dei rischi) e la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile: le due gravi violazioni hanno comportato l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi motivi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per un importo di 5.500 euro, e di un provvedimento di prescrizione. Nel negozio è stata inoltre rilevata la presenza di un impianto di videosorveglianza illegittimamente installato, ed è stato quindi adottato un provvedimento di prescrizione obbligatoria volto alla rimozione dello stesso. Sono state elevate ammende per oltre 4.900 euro.

In un secondo esercizio commerciale sono state accertate l’omessa sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione sui rischi dell’unico lavoratore presente, nonché la mancata redazione del DVR e la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile. Gli ispettori hanno elevato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi motivi di salute e sicurezza, per un importo di 5.500 euro, ed hanno adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza. Nei locali dell’esercizio è stata rilevata la presenza di un impianto di videosorveglianza illegittimamente installato, per cui è stato adottato un provvedimento di prescrizione obbligatoria volto alla rimozione dello stesso. Sono state elevate ammende per 8.600 euro.

In una pasticceria sono state accertate la mancata redazione del DVR, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile, l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione sui rischi dell’unico lavoratore presente. Le violazioni hanno determinato l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi motivi di salute e sicurezza, per un importo di 5.500 euro, e di un provvedimento di prescrizione.

Anche in questo caso è stata rilevata la presenza di un impianto di videosorveglianza illegittimamente installato ed è stato pertanto adottato un provvedimento di prescrizione obbligatoria volto alla rimozione dello stesso. Sono state elevate ammende per oltre 8.600 euro.

In un’altra pasticceria sono state accertate l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione sui rischi dell’unico lavoratore presente ed è stato perciò adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza. Le ammende elevate ammontano a 3.700 euro.

In un albergo sono stati trovati 2 lavoratori in nero su 5 presenti e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli ispettori hanno sospeso l’attività imprenditoriale per lavoro nero, per un importo di 2.500 euro, ed hanno adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria e per omessa formazione sui rischi dei lavoratori. Le ammende elevate sono pari a 7.400 euro.

In un altro albergo sono stati trovati 2 lavoratori in nero su 3 presenti e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche in questo caso sono scattati il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero, per un importo di 2.500 euro, e la prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria, per omessa formazione sui rischi e per omessa nomina del medico competente, e sono state elevate ammende per oltre 8.600 euro.

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