IAM Bologna: sospesi tre ristoranti che occupavano lavoratori in nero
Controlli serali nel week-end, 3 attività su 5 sono risultate irregolari
Pubblicazione: 05 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 05 Marzo 2025
Intenso weekend di verifiche da parte degli ispettori del lavoro dello IAM (Ispettorato d’area metropolitana) di Bologna in orario serale e notturno, nell’attività di contrasto al lavoro nero e irregolare nel settore dei pubblici esercizi della provincia.
Nell’ambito delle operazioni sono state ispezionati 5 attività di ristorazione, di cui 3, all’esito degli accertamenti, sono risultate irregolari sotto il profilo lavoristico, previdenziale, assicurativo e della sicurezza sul lavoro.
Su 27 posizioni lavorative esaminate complessivamente 5 lavoratori sono risultati in nero, ovvero senza alcun contratto né tutele assicurative. Nel dettaglio: nel primo lavoravano 5 lavoratori in organico di cui 1 in nero; nel secondo 9 di cui 2 in nero, nel terzo 4 di cui 2 in nero.
Per i tre pubblici esercizi che occupavano il personale senza la preventiva comunicazione al Centro per l’Impiego in nero gli ispettori del lavoro hanno provveduto ad adottare anche la sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 D.lgs. 124/04, poiché in tutti e tre i casi era stata superata la soglia del 10% di irregolarità sul personale in organico.
Numerose altresì le violazioni riscontrate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla omessa informazione e formazione.
In esito alle verifiche, saranno contestate sanzioni amministrative per circa 30.000 euro.