Contingente INL Sicilia, controlli nel Messinese
Lavoratori edili senza patente a crediti e imprese con dipendenti in nero
Pubblicazione: 18 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2025
Personale del Contingente INL Sicilia in servizio a Messina è stato impegnato nei giorni scorsi in un’attività di controllo che ha interessato i settori dell’edilizia, dei pubblici esercizi e dei centri estetici.
I controlli nel settore edile sono stati effettuati assieme a funzionari di vigilanza della sede provinciale INPS di Messina e a personale militare del Gruppo della Guardia di Finanza del capoluogo peloritano.
In un cantiere operavano una società ed un lavoratore autonomo: quest’ultimo è risultato sprovvisto della patente a crediti, mentre la società occupava in nero un lavoratore su tre. Per il lavoratore autonomo scatterà una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere (comunque, non inferiore a euro 6.000); per l’altra società operante in cantiere è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di personale in nero, con sanzione di 2.500 euro, cui si aggiunge la maxi-sanzione per lavoro nero, pari a 1.950 euro per ciascun lavoratore irregolarmente occupato. Oltre che per lavoro nero, la sospensione dell’attività è stata adottata anche per gravi motivi di sicurezza, relativi al rischio elettrico ed al rischio di caduta nel vuoto dal ponteggio. Previste sanzioni anche per il committente dell’opera, per non aver verificato il possesso della patente a crediti da parte dell’impresa esecutrice dei lavori.
Anche in un altro cantiere edile della provincia, dove operavano un’impresa e un lavoratore autonomo, è stata disposta la sospensione dell’attività a carico dell’impresa; quest’ultima impiegava un lavoratore straniero non regolare sul territorio italiano, pertanto il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria e dovrà inoltre pagare le sanzioni previste per la sospensione dell’attività e la maxi-sanzione per lavoro nero. Il lavoratore autonomo è risultato invece sprovvisto della patente a crediti. Il committente dell’opera sarà sanzionato per non aver verificato il possesso della patente.
Quanto al settore pubblici esercizi, in un bar della città è stato trovato un lavoratore in nero su due presenti, pertanto è stata disposta la sospensione dell’attività, anche perché il titolare non aveva provveduto alla redazione del DVR (documento di valutazione rischi).
Relativamente ai centri estetici, in un centro della provincia è stato accertato l’impiego di una lavoratrice in nero su tre presenti; anche in questo caso è scattata la sospensione dell’attività.