Contingente INL Sicilia: continuano i controlli in provincia di Trapani
Sicurezza e lavoro nero, il report delle verifiche a falegnamerie, segherie e cantieri edili
Pubblicazione: 03 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2025
Intenso periodo di verifiche in provincia di Trapani da parte degli ispettori del lavoro tecnici del Contingente INL Sicilia.
Il 23 gennaio gli ispettori hanno effettuato controlli in una attività manufatturiera in un comune della provincia trapanese: all'interno di una segheria che occupava 25 lavoratori sono state riscontrate alcune violazioni in materia di sicurezza, in particolare la mancata delimitazione della viabilità tra lavoratori e mezzi all’interno del luogo di lavoro, che hanno comportato l’adozione di prescrizioni volte a rimuovere le situazioni di pericolo.
Nella giornata di martedì 28 gennaio, gli ispettori tecnici del Contingente INL Sicilia hanno effettuato controlli in due cantieri edili in provincia: nel primo operavano quattro lavoratori, uno dei quali è risultato in nero. L’attività imprenditoriale è stata pertanto sospesa e al titolare è stata contestata la mancata formazione sui rischi specifici al lavoratore senza contratto, con l’adozione delle sanzioni amministrative per lavoro nero e delle relative prescrizioni penali in materia di formazione e sorveglianza sanitaria d’importo massimo pari a 6.400 euro.
Nel secondo cantiere sono stati trovate due ditte e complessivamente cinque lavoratori: in questo caso gli ispettori hanno contestato la mancata messa in sicurezza della scala, priva di parapetto in entrambi i lati contro le cadute dall'alto, impartendo prescrizioni di natura penale.
Nella giornata di martedì 29 gennaio 2025 il personale ispettivo tecnico del Contingente INL Sicilia in servizio a Trapani ha effettuato controlli in due attività manufatturiere in un comune della provincia trapanese: nel primo accesso all'interno di una falegnameria sono stati trovati sette lavoratori, in questo caso gli ispettori hanno contestato la mancata messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, impartendo prescrizioni di natura penale con ammenda.
Nel secondo accesso all'interno di una segheria operavano cinque lavoratori, uno dei quali è risultato in nero. L’attività imprenditoriale è stata pertanto sospesa. Alla ditta sono state impartite prescrizioni di natura penale con ammenda, cui si sommano le sanzioni amministrative di maxi-sanzione fino ad un massimo di 6.400 euro.