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Contingente ispettivo INL: controlli nei settori caseifici, pubblici esercizi e panificazione.

Attività di vigilanza

Verifiche a tappeto in provincia di Agrigento

Pubblicazione: 31 Gennaio 2025

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2025

Contingente ispettivo INL impegnato nei giorni scorsi in una serie di controlli nel settore caseario, nel settore pubblici esercizi e nel settore panificatori in provincia di Agrigento..

Nel dettaglio: in data 29 gennaio a Menfi all’interno di un panificio è stata rilevata la presenza di un lavoratore in nero su quattro lavoratori presenti. Per quanto sopra, è stato elevato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero, per un importo di euro 2.500,00, ed è stata impartita una prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria nonché per l’ omessa formazione e informazione del lavoratore senza contratto, con la contestazione di ammende per oltre 5.000 euro.

A Sciacca, all’interno di un primo caseificio è stata accertata la mancata designazione medico competente e l’ omessa sorveglianza sanitaria di un lavoratore. In questo caso, sono state notificate prescrizioni per un totale di oltre 3.000 euro di sanzioni.

A Licata il giorno successivo, in data 30 gennaio, all’interno di un secondo caseificio è stata rilevata la presenza di un lavoratore in nero, che è risultato essere l’unico occupato dall’impresa. Nel frangente si è accertata la mancata redazione del DVR, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile (Rspp). Di conseguenza, gli ispettori del lavoro hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per la mancata redazione del DVR e per la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione con r oltre 5.000 euro di sanzioni. Inoltre sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza per l’ omessa sorveglianza sanitaria del lavoratore in nero, oltre all’ omessa formazione e informazione allo stesso sui rischi specifici afferenti la sua mansione.

In pari data, in un ristorante è stata rilevata la presenza al lavoro di un lavoratore extracomunitario su 14 lavoratori presenti, che è risultato essere irregolare sul territorio italiano quindi clandestino. Per quanto sopra, è stata impartita una prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria, omessa formazione e informazione dei lavoratori sui rischi, con ammende per oltre 5.500 euro complessivi.

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