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IAM Roma, controlli nei settori ristorazione e commercio

Direzione interregionale del Centro (Roma)
IAM Roma
Attività di vigilanza

Sospese undici attività imprenditoriali

Pubblicazione: 22 Gennaio 2025

Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio 2025

Non si ferma durante i fine settimana il lavoro degli ispettori dello IAM di Roma, che anche durante il week-end continuano ad essere presenti sul territorio della capitale.

“I dati della vigilanza dei primi due fine settimana di gennaio dopo le festività natalizie confermano la necessità di dare continuità ai controlli anche nelle ore serali del venerdì e nei giorni del sabato e della domenica, in cui alcune attività in particolare, come la ristorazione e il commercio, registrano la maggiore affluenza di clienti – dichiara la direttrice, Carmina Mancino -. Bisogna tutelare i lavoratori e fare chiarezza nelle situazioni in cui mancano le garanzie, anche al fine di preservare dalla concorrenza sleale le imprese sane che operano nel rispetto delle regole".

Complessivamente sono state interessate dagli accertamenti 27 attività e verificate 104 posizioni. Molti dei lavoratori sentiti hanno dichiarato lunghi turni lavorativi e una differenza tra l'orario contrattualmente stabilito e quello effettivamente prestato, nonché retribuzioni difformi da quelle previste nei CCNL.

Tra i 104 lavoratori controllati, 29 sono risultati in nero e 9 lavoratori sono risultati privi del permesso di soggiorno. Inoltre, tra i dipendenti assunti con formale contratto di lavoro, per 9 lavoratori è stata riscontrata la somministrazione illecita di manodopera.

Undici le imprese per le quali è stato necessario adottare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

In particolare, in uno dei laboratori di pasticceria interessati dalle verifiche sono stati trovati 8 lavoratori clandestini su una forza lavoro totale di 9 unità. In questo laboratorio sono state altresì, riscontrate gravi carenze in materia igienico-sanitaria, per cui si è reso necessario informare le autorità competenti per l’adozione i provvedimenti a tutela della salute pubblica.

Numerose, inoltre, sono le infrazioni rilevate in materia di sicurezza sul lavoro, come la mancanza di formazione adeguata per i lavoratori o gravi inadempimenti legati alle normative igienico-sanitarie che hanno comportato l’adozione delle conseguenti prescrizioni.

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