Lavoro nero in alta quota, il report degli ispettori del lavoro di Modena
Sospese due attività, in corso le verifiche su 12 pubblici esercizi dell’Appennino
Pubblicazione: 14 Gennaio 2025
Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2025
Il fenomeno del lavoro nero non si attenua neppure in alta quota. Nell’ambito di una campagna di vigilanza straordinaria gli ispettori del lavoro modenesi, unitamente a personale ispettivo INPS e INAIL delle sedi di Modena hanno calzato sci e scarponi per effettuare efficacemente un’attività di contrasto al lavoro sommerso durante le festività natalizie, rivolta al settore dei pubblici esercizi e degli impianti di risalita del comprensorio montuoso dell’Appenino Modenese.
All’esito delle verifiche, effettuate nei confronti di 12 imprese sono stati adottati 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale di cui al D.lgs. 81/2008, per l’impiego di manodopera in nero superiore alla soglia del 10% rispetto all’organico.
Nel dettaglio: la prima azienda occupava 2 lavoratori in totale: uno in nero e uno in forza, con un tasso di irregolarità del 50%, mentre nella seconda azienda erano presenti complessivamente 3 lavoratori, tra cui uno sprovvisto di contratto e assicurazione, con un tasso di “nero” pari al 33%.
Dopo aver proceduto all’ allontanamento dal luogo di lavoro dei lavoratori impiegati senza regolare assunzione, gli ispettori hanno proceduto ad adottare il provvedimento di sospensione, avendo entrambe le attività superato la soglia del 10% di lavoro nero prevista dalla normativa.
In termini sanzionatori, le verifiche hanno comportato la contestazione di circa 5.000 euro a titolo di somme aggiuntive derivanti dall’adozione del provvedimento di sospensione, cui seguiranno ulteriori contestazioni, sia di carattere amministrativo che penale, correlate all’impiego della manodopera “in nero”.
Le verifiche continueranno per l’accertamento di ulteriori irregolarità emerse anche nei confronti delle altre 10 aziende controllate, con particolare riferimento all’orario di lavoro nonché alle violazioni di natura assicurativa e previdenziale.