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IAM Reggio Calabria: vigilanza A.L.T. Caporalato D.U.E, operazione nella Piana di Gioia Tauro

Direzione interregionale del Sud (Napoli)
IAM Reggio Calabria
Attività di vigilanza

Sospese 2 aziende agricole, denunciato un imprenditore

Pubblicazione: 18 Dicembre 2024

Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2024

Nell’ambito della vigilanza “A.L.T. caporalato D.U.E.”, gli Ispettori del lavoro, gli Ispettori tecnici e i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, con la collaborazione del personale di altri Ispettorati territoriali e con l’ausilio dei mediatori culturali dell’O.I.M. (Organizzazione internazionale migrazioni), hanno controllato, da martedì 10 a venerdì 13 dicembre, 18 aziende agricole della Piana di Gioia Tauro.

Nel corso dell’operazione sono state verificate le posizioni di 63 lavoratori: 11 sono risultati in nero (tra questi ultimi c’era anche un extracomunitario privo di permesso di soggiorno). Gli ispettori hanno inoltre riscontrato diverse violazioni delle norme a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per le gravi violazioni in materia di lavoro sommerso sono state sospese due attività imprenditoriali e sono state irrogate maxi-sanzioni per un importo totale di 39.600 euro, oltre all’applicazione delle sanzioni aggiuntive pari a 5.000 euro.

Le verifiche hanno condotto anche al riscontro di reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con le conseguenti sanzioni penali per un ammontare di 19.500 euro e con il deferimento dei responsabili alla competente Procura della Repubblica.

Si è, altresì, proceduto con la comunicazione all’Autorità giudiziaria della notizia di reato carico del datore di lavoro che impiegava il lavoratore straniero sprovvisto del permesso di soggiorno.

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