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INL: A.L.T. Caporalato D.U.E. – iniziativa di aggiornamento in collaborazione con OIM

Attività di vigilanza
Comunicazioni istituzionali

Importante occasione multi-agenzia per aggiornamento, esperienze e buone prassi

Pubblicazione: 02 Dicembre 2024

Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre 2024

Il giorno 12 novembre 2024, presso la Sala Conferenze della sede centrale dell'INL, si è tenuto un evento, realizzato nell'ambito del progetto A.L.T. Caporalato D.U.E. e intitolato "Il partenariato INL-OIM nella strategia nazionale per la prevenzione ed il contrasto dello sfruttamento lavorativo: gli obiettivi raggiunti e le prospettive future".

L'iniziativa era tesa ad illustrare e promuovere l'approccio multi-agenzia alla base del progetto A.L.T. Caporalato D.U.E., in continuità con i precedenti progetti realizzati dall'INL in partenariato con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sin dal 2020. In quest'ottica e al fine di rafforzare la collaborazione con le realtà attive sui vari territori del Paese, dopo i saluti istituzionali del Direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell'INL, dott. Aniello Pisanti, del Direttore generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, dott.ssa Stefania Congia, e del Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell'OIM, dott. Laurence Hart, e dopo una breve illustrazione delle attività e dei risultati realizzati nell'ambito di A.L.T. Caporalato D.U.E. da parte dei referenti di INL e OIM, dott.ssa Roberta Fabrizi e dott. Giovanni Abbate, sono stati invitati a presentare le loro attività, complementari a quelle di A.L.T. Caporalato D.U.E., i referenti di diversi progetti promossi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: CASLIS (Regione Sardegna), Common Ground (Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto), InCaS (ANCI), INLAV (Regione Lombardia), Soleil (Regioni Lazio, Abruzzo, Marche, Molise e Toscana), Su.Pre.Me 2 (Regioni Sicilia, Basilicata, Campania, Calabria e Puglia) e Umbria Legale e Sicura (Regione Umbria).

Per il personale dell'INL e dell'OIM coinvolto nelle attività in discussione la giornata è stata una preziosa occasione di aggiornamento, di scambio di esperienze e buone prassi e di confronto sulle criticità affrontate nella realizzazione delle azioni progettuali e per affrontare problemi connessi ai fenomeni del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, come quello delle pratiche illegali relative alle procedure del decreto flussi.

Sul tema sono intervenuti il prof. Emilio Santoro - professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze e Presidente del Comitato scientifico del Centro di ricerca interuniversitario Altro Diritto, che ha offerto una panoramica sull'evoluzione del sistema flussi e i suoi più recenti sviluppi e - per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la dott.ssa Stefania Congia, Direttore della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, che ha illustrato le principali novità apportate dal Decreto Legge 145/2024 con un focus particolare sull'introduzione, nel Testo Unico dell'Immigrazione, dell'art. 18 ter e sulla nuova procedura di rilascio del permesso di soggiorno per casi speciali agli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo.

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