Contingente INL in Sicilia, controlli in un ristorante e in un cantiere edile a Catania
Sospensione e sanzioni per lavoro nero e mancata sicurezza
Pubblicazione: 27 Novembre 2024
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024
Nei giorni scorsi, il Contingente ispettivo INL in Sicilia, coinvolto in una task force che comprendeva diverse forze dell’ordine e autorità competenti coordinate dalla Polizia di Stato (Divisione anticrimine, Polizia locale, ASP veterinaria, Corpo Forestale e SPRESAL), ha effettuato un controllo in un ristorante di cucina orientale situato a Catania.
All’interno del locale, gli ispettori INL hanno accertato la presenza di 8 lavoratori in nero (su 29 presenti), per lo più stranieri, muniti di permesso di soggiorno ma non regolarmente assunti.
Essendo stata superata la soglia del 10% di lavoratori irregolari, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
E’ stata altresì impartita la sanzione amministrativa di sospensione raddoppiata (poiché oltre 5 lavoratori erano in nero), pari a 5.000 euro, cui si aggiungono la maxi-sanzione e la sanzione sulla mancata tracciabilità, per un totale di oltre 52.000 euro di sanzioni massime.
In un cantiere edile di un grosso centro della provincia etnea, gli Ispettori del Contingente INL Sicilia hanno trovato un dipendente in nero.
Ai titolar della ditta, oltre al lavoro nero, è stato contestato il mancato rinnovo della sorveglianza sanitaria e sono state impartite prescrizioni con ammenda massima complessiva di oltre 11.000 euro, cui si sommano le sanzioni amministrative di maxi-sanzione fino ad un massimo di 11.700 euro.