Seguici su

ITL Siena e Grosseto: ALT Caporalato D.U.E. in Toscana, il bilancio delle verifiche di INL in collaborazione con OIM

Direzione interregionale del Centro (Roma)
ITL Siena
Attività di vigilanza

Diciotto lavoratori in nero in ventuno aziende ispezionate

Pubblicazione: 18 Ottobre 2024

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2024

 Si è da poco conclusa la stagione di vendemmia tra i colli del territorio senese e, con essa, anche la specifica campagna ispettiva che ha visto la partecipazione congiunta degli ispettori del lavoro degli ITL (Ispettorati Territoriali) di Siena e Grosseto, affiancati, nell’ultima delle due settimane di intensa attività, anche dai mediatori culturali dell’OIM (Organizzazione internazionale migranti), in virtù dell’attività ALT Caporalato D.U.E. con l’obiettivo focalizzato al contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo e alla tutela delle vittime e alla repressione del fenomeno.

Il bilancio finale, su 21 aziende ispezionate e 233 lavoratori oggetto di verifica, è risultato essere piuttosto gravoso: 3 i provvedimenti di sospensione adottati nei confronti di altrettante attività imprenditoriali per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero, a fronte di 18 lavoratori sprovvisti di regolare assunzione, tra i quali 6 clandestini.

Oltre ad essi, sono risultati circa 35 i lavoratori con profili di irregolarità di altra natura, in particolare errate o mancate registrazione sul libro unico delle giornate lavorate e la mancata tracciabilità dei pagamenti retributivi ai lavoratori.

A queste vanno ad aggiungersi, sotto il profilo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, 21 violazioni di natura prevenzionistica contestate sia alle aziende contoterziste che alle committenze, riguardanti in larga misura omesse valutazioni dei rischi specifici e le azioni mitigative più idonee, la formazione d'accesso al lavoro, la sorveglianza sanitaria, la consegna e l'uso dei dispositivi di protezione.

In evidenza dalle Sedi