Contingente INL Sicilia: ispezioni negli oleifici dell’Agrigentino
Sospese 3 attività per lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza
Pubblicazione: 14 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2024
Tre provvedimenti di sospensione delle attività e sanzioni per diverse migliaia di euro.
E’ il bilancio dell’attività di vigilanza che nei giorni scorsi ha visto impegnati gli ispettori del Contingente INL in Sicilia, che hanno controllato diversi oleifici in provincia di Agrigento.
Durante le verifiche sono stati trovati lavoratori in nero e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in 3 diverse attività.
In un oleificio è stato trovato 1 lavoratore in nero su un totale di 2 lavoratori presenti, ed è stato pertanto adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per un importo di 2.500 euro. Gli ispettori hanno anche impartito prescrizioni in materia di salute e sicurezza per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione/informazione dei lavoratori. Sono state altresì elevate ammende per oltre 5.500 euro e verrà contestata la maxi- sanzione per lavoro nero, con il relativo importo sanzionatorio.
All’interno di un altro oleificio è stato trovato 1 lavoratore in nero su 2 presenti; anche in questo caso è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per un importo di 2.500 euro, sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa formazione dei lavoratori e sono state elevate ammende per complessivi 1.850 euro oltre alla maxi-sanzione per lavoro nero, con il relativo importo sanzionatorio.
Nel terzo oleificio sono stati trovati 2 lavoratori in nero su un totale di 3 lavoratori presenti, e sono state accertate la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e la mancata nomina del relativo responsabile. Oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per un importo di 8.000 euro, sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, per mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e mancata nomina del relativo responsabile, per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori e per omessa formazione/informazione dei lavoratori.
Le ammende elevate sono pari a 9.254,95 euro cui si aggiunge la maxi-sanzione per lavoro nero, con il relativo importo sanzionatorio.