Contingente INL Sicilia: controllati nel Palermitano esercizi commerciali e cantieri edili
Accertati lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza: sospese 6 attività
Pubblicazione: 01 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre 2024
Lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza: è quanto hanno accertato gli ispettori del Contingente INL Sicilia in provincia di Palermo nel corso dei controlli effettuati nei giorni scorsi, che hanno riguardato principalmente il settore degli esercizi commerciali.
In un panificio sono stati trovati 2 lavoratori, entrambi in nero; l’attività è stata quindi sospesa, e sono state adottate prescrizioni per omessa visita medica e omessa formazione. Le sanzioni irrogate ammontano a 9674,83 euro.
In un altro panificio sono stati trovati 5 lavoratori, 4 dei quali in nero. E’ stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività e sono state contestate la mancata elaborazione del DVR (documento valutazione rischi), la mancata visita medica e l’omessa formazione. Sono state irrogate sanzioni per un importo di 18.352,83 euro.
In un centro estetico sono stati riscontrati il mancato aggiornamento del R.S.P.P. (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e la mancata visita medica per 1 lavoratore, e sono state irrogate sanzioni per 3.701,98 euro.
In una struttura ricettiva sono stati trovati 2 lavoratori, di cui 1 in nero, ed è stata disposta la sospensione sia per lavoro nero che per violazioni in materia di salute e sicurezza (mancanza del DVR e mancanza del servizio di R.S.P.P.). Le sanzioni irrogate ammontano a 15.831,13 euro.
In una rivendita di materiali edili sono state adottate prescrizioni per il montaggio e l’utilizzo improprio di scaffalature e punti di stoccaggio artigianali senza certificazioni di carico massimo e sono state irrogate sanzioni per 6834,44 euro.
In un negozio di vendita e lavorazioni legno è stato accertato che non era presente il tracciato delle vie di circolazione, l’apertura del soppalco rialzato non era provvisto di parapetti né di arresto al piede, parte dei luoghi di lavoro e di passaggio non era difesa contro la caduta di materiali di deposito disposti verticalmente e già in procinto di cadere. Le sanzioni irrogate sono pari a 8.543,03 euro.
In un istituto di bellezza sono state accertate la mancata nomina del RSPP e mancata adozione del documento valutazione rischi. L’attività è stata quindi sospesa per violazioni in materia di salute e sicurezza. Le sanzioni irrogate ammontano a 4556,28 euro.
I controlli hanno riguardato anche il settore edile: due i cantieri sottoposti a verifica. In uno sono stati trovati 2 lavoratori, uno dei quali in nero. Gli ispettori hanno perciò adottato il provvedimento di sospensione dell’attività ed hanno irrogato sanzioni pari a 12.095,36 euro.
Nel secondo cantiere sono state riscontrate violazioni in materia di salute e sicurezza (tra le quali la mancata formazione e addestramento dell’addetto al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi). È stato disposto il provvedimento di sospensione e sono state irrogate sanzioni per 4708,61 euro.