IAM Milano: lotta al sommerso, operazione nei locali della movida milanese
Lavoro nero e mancata sicurezza: sospese 19 attività
Pubblicazione: 23 Settembre 2024
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2024
Nei giorni scorsi, su iniziativa dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Milano e con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, è stata svolta una massiccia operazione finalizzata al contrasto del lavoro nero e alla verifica degli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei pubblici esercizi delle zone della movida milanese.
Nelle attività sono stati impegnati 70 ispettori del lavoro, divisi in team, che hanno ispezionato 86 esercizi commerciali, 45 dei quali sono risultati irregolari.
Sono stati adottati 19 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, di cui 10 per impiego di lavoratori in nero e 9 per gravi violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel corso delle ispezioni è stata riscontrata la presenza di 11 lavoratori in nero, uno dei quali non in regola con il permesso di soggiorno.
Sono state impartite 10 prescrizioni per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e sono state comminate sanzioni per 115.000 euro circa.
L’operazione fa seguito ad altri massivi interventi dello IAM di Milano svoltisi a marzo e giugno in altre zone della città e con analoghi risultati.
I controlli, che si inseriscono nell’ambito del Piano nazionale di lotta al lavoro sommerso dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, oltre a contrastare il lavoro irregolare, consentono di presidiare il territorio e di tutelare i lavoratori sfruttati.