IAM Firenze: vigilanza straordinaria nei cantieri edili nell’ambito della campagna UE “ALT Caporalato D.U.E.”
Sospese tre imprese per lavoro nero e scarsa sicurezza
Pubblicazione: 23 Settembre 2024
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2024
Prosegue
l'attività di verifica nel settore delle costruzioni da parte dello IAM
(Ispettorato d'Area metropolitana) di Firenze a tutela della sicurezza dei
lavoratori.
I controlli effettuati dal 16 al 20 settembre nell'ambito della campagna UE di contrasto allo sfruttamento del lavoro ed al caporalato, denominata "ALT Caporalato! D.U.E. (Dignità, uguaglianza ed equità)" hanno riguardato 6 cantieri di notevoli dimensioni, dove erano presenti 44 imprese e 192 lavoratori (di cui 72 italiani, 4 comunitari e 116 extracomunitari).
Tre imprese sono state sospese per l'occupazione in nero di 5 lavoratori extra-UE, di cui due clandestini, e per gravi violazioni previste dall’Allegato I del d.lgs. 81/08.
Sono state impartite 30 prescrizioni per violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza alle imprese affidatarie, ai coordinatori della sicurezza in fase di esecuzione, alle imprese esecutrici.
Nel dettaglio, le principali violazioni hanno riguardato il regolare montaggio dei ponteggi, la difesa delle aperture verso il vuoto, l’impianto elettrico di cantiere, i lavori su lucernari e coperture, la viabilità dei cantieri, con l'irrogazione di sanzioni per circa 55mila euro.
Nelle verifiche sono stati impegnati 10 ispettori di vigilanza ordinaria e 11 ispettori tecnici dello IAM di Firenze, supportati da 3 ispettori tecnici provenienti dallo IAM di Roma e 2 ispettori tecnici provenienti dall’ITL (Ispettorato territoriale) di Chieti-Pescara, coadiuvati da 3 mediatori culturali messi a disposizione dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).