Prosegue senza sosta in Sicilia l’attività di verifica del contingente ispettori del lavoro INL a tutela della sicurezza dei lavoratori
Controlli a tappeto la settimana scorsa nei cantieri edili del palermitano tra Bagheria e Casteldaccia, numerose le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro
Pubblicazione: 03 Settembre 2024
Ultimo aggiornamento: 03 Settembre 2024
La settimana scorsa sono stati verificati tre cantieri edili a Casteldaccia e altrettanti a Bagheria, da parte dei funzionari tecnici e amministrativi.
Nei cantieri di Casteldaccia riscontrate numerose violazioni del Testo unico 81 del 2008: in uno di essi è stata contestata la mancanza di mantovane nel ponteggio metallico, distaccato dalla facciata in ristrutturazione di oltre 20 centimetri.
In un secondo cantiere erano occupati 2 lavoratori in nero su 5 in forza, con relativa sospensione per superamento della soglia del 10% di lavoro sommerso. Oltre alle prescrizioni per la mancata formazione e le mancate visite mediche, al datore di lavoro sotto il profilo sicurezza è stata contestata la mancanza di un idoneo sistema di accesso ai ponteggi in quota.
Nel terzo cantiere la sospensione è stata adottata per la pericolosità del ponteggio carente e inadeguato con pericolo di caduta dall'alto da parte degli operai occupati.
A Bagheria, sempre nella settimana appena trascorsa, in un primo cantiere gli ispettori hanno accertato che il ponteggio metallico fisso non era montato a regola d'arte, oltre ad essere difforme dal PIMUS (Piano di montaggio, uso e smontaggio), inoltre il cantiere non era mantenuto in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità.
In un secondo cantiere le inosservanze hanno riguardato il PIMUS, mentre in altri due cantieri, sempre a Bagheria, gli ispettori hanno adottato il provvedimento di sospensione in quanto in tutti e due i luoghi di lavoro il ponteggio presentava carenze nella protezione dai rischi di caduta nel vuoto.
Infine, nello stesso territorio è stato sanzionato non già un datore di lavoro ma un CSE (coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione), libero professionista, in quanto non aveva organizzato le attività di coordinamento tra i vari datori di lavoro presenti nel PSC (Piano di sicurezza e coordinamento) del medesimo cantiere.