Contingente INL Sicilia: controlli in provincia di Agrigento
Sospesa l’attività di due stabilimenti balneari
Pubblicazione: 02 Settembre 2024
Ultimo aggiornamento: 02 Settembre 2024
Prosegue l’attività di controllo del contingente INL Sicilia. Nei giorni scorsi, in provincia di Agrigento, sono stati ispezionati alcuni stabilimenti balneari, all’interno dei quali sono stati trovati lavoratori in nero e sono state accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, all’interno di uno stabilimento è stato trovato un lavoratore in nero, su un totale di 8 dipendenti presenti, e sono state accertate la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e la mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e nomina del relativo responsabile.
Nei confronti del titolare è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, omessa formazione dei lavoratori, omessa informazione dei lavoratori, omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori, mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e nomina del relativo responsabile.
Sono state altresì irrogate sanzioni e ammende per complessivi € 23.509,00.
In un altro stabilimento balneare, personale ispettivo del Contingente INL ha trovato un lavoratore in nero su un totale di 4 presenti.
Anche in questo caso è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, omessa formazione dei lavoratori, omessa informazione dei lavoratori.
Sono state impartite sanzioni pari a € 2.500,00 euro e ammende per complessivi 5.552,97 euro.
Con successivo verbale verrà contestata la maxi-sanzione per lavoro nero.