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Contingente INL Sicilia, controlli in stabilimenti balneari ed esercizi pubblici ad Agrigento

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Gli ispettori dispongono due sospensioni delle attività

Pubblicazione: 23 Agosto 2024

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto 2024

Nella giornata di giovedì 22 agosto, ispettori del Lavoro appartenenti al Contingente INL in Sicilia hanno effettuato dei controlli nel settore degli stabilimenti balneari e dei pubblici esercizi lungo il litorale dell’Agrigentino, riscontrando violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale e di salute e sicurezza sul lavoro.

In particolare, in uno stabilimento balneare sono stati trovati due lavoratori, uno dei quali minorenne: entrambi erano in nero.

Sono state altresì impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, omessa formazione, omessa informazione e omessa consegna di dispositivi di protezione individuale ai lavoratori.

In conseguenza delle irregolarità accertate è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e sono state elevate ammende pari ad euro 8903,00.

Con successivo verbale verranno irrogate sanzioni amministrative per lavoro nero per un importo di euro 3900,00 in diffida ed euro 7.800,00 in illecito. Sono in corso accertamenti in materia di tutela del lavoro minorile.

In una gelateria, gli ispettori hanno trovato un lavoratore in nero, che era l’unico dipendente presente all’atto dell’accesso; è stato accertato che lo stesso operava nel pubblico esercizio dalla prima settima di agosto.

Pertanto, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di personale in nero in misura pari al 100% dei lavoratori presenti.

Al datore di lavoro è stato anche notificato un verbale di prescrizione in materia di salute e sicurezza per omessa sorveglianza sanitaria, e omessa consegna dei D.P.I. allo stesso lavoratore, e sono state comminate ammende pari ad euro 3350,00.

Con successivo verbale saranno contestate violazioni amministrative pari a euro 1900,00 in diffida ed euro 3900,00 in illecito amministrativo.