Lavoro nero e scarsa sicurezza in una residenza per anziani di Messina
Proseguono i controlli nel messinese da parte del contingente ispettori INL Sicilia insieme agli ispettori dell'ITL di Messina, i Carabinieri del NIL ed ai funzionari INPS
Pubblicazione: 01 Agosto 2024
Ultimo aggiornamento: 02 Agosto 2024
In data 30 luglio, nell’ambito
delle verifiche effettuate in alcune residenze per anziani i funzionari
del Contingente ispettori INL Sicilia, degli ispettori dell'ITL di Messina unitamente ai Carabinieri del NIL
(Nucleo Tutela del Lavoro) e agli ispettori INPS di Messina hanno trovato in
una di esse, in città, due lavoratori in nero e molte carenze in termini di
sicurezza del lavoro e di prevenzioni incendi.
I due lavoratori in nero, addetti all’assistenza degli ospiti anziani oltre ad operare senza alcun contratto, senza alcuna formazione e informazione sui rischi specifici delle loro mansioni non erano stati neppure sottoposti a visita medica per verificarne l’idoneità lavorativa.
Sotto il profilo della sicurezza, rilevata inoltre la mancata elaborazione del DVR (documento di valutazione dei rischi), del piano di emergenze ed evacuazione, la mancata nomina del RSPP (Responsabile del servizio prevenzione e protezione), del Medico Competente, del preposto e degli addetti alle emergenze.
Infine, gli estintori presenti avevano la revisione semestrale scaduta e le vie di fuga non erano fruibili.
Per le violazioni lavorative e di sicurezza riscontrate si è provveduto ad emettere il provvedimento di sospensione dell’attività e ad impartire prescrizioni in materia di prevenzione infortuni, con le relative sanzioni amministrative e pecuniarie per circa 15mila euro.