ITL Palermo Lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in cantiere edile a Lascari (PA)
Prosegue l’attività di contrasto al lavoro nero e alla scarsa sicurezza da parte del contingente ispettivo INL Sicilia
Pubblicazione: 31 Luglio 2024
Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2024
In data 30 luglio gli
ispettori del lavoro unitamente ai Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato
Lavoro) di Palermo hanno verificato un cantiere in località Lascari.
Malgrado le piccole dimensioni del cantiere, attivo per interventi di ristrutturazione, gli ispettori si sono imbattuti in numerose irregolarità, sia sul fronte dei rapporti di lavoro che di quello della sicurezza.
Rispetto al primo profilo, è stato accertato che un lavoratore sui due presenti era in nero: percentuale di irregolarità del 50%, con conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività d’impresa per superamento della soglia fissata dalla legge al 10%.
Numerose anche le violazioni evidenziate dagli ispettori tecnici presenti al sopralluogo: dalla mancanza di protezioni e parapetti verso il vuoto nel terrazzo al primo piano all’accesso al medesimo livello tramite una scala precaria, dalla mancata verifica sull’idoneità sanitaria dell’operaio in nero alla mancata formazione e informazione sui rischi specifici, alla mancanza di un kit del pronto soccorso, oltre a carenze documentali sul POS (Piano operativo di sicurezza) sprovvisto anche delle firme di presa visione da parte dell’Rspp (Responsabile del servizio protezione e prevenzione), dell’Rls (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e del medico competente.
Al datore di lavoro, che per riattivare il cantiere dovrà regolarizzare l’operaio in nero e rimuovere tutte le fonti di pericolo documentate, oltre al pagamento della sanzione per la revoca della sospensione saranno comminate le ulteriori sanzioni per il lavoro nero e per le violazioni in materia di sicurezza.