Contingente ispettori INL Sicilia: sospesi due cantieri in provincia di Agrigento

In data 18 luglio 2024 ad Alessandria della Rocca (AG), il personale ispettivo ha effettuato un primo sopralluogo in un cantiere edile privato, dove erano presenti due ditte edili legate da un contratto di subappalto. La ditta appaltatrice occupava 2 lavoratori in nero su 2 lavoratori in organico, ovvero il 100% di irregolarità. Inoltre, rilevate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Con riferimento alla ditta subappaltatrice, che operava con un lavoratore regolarmente assunto sono state rilevate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per la mancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale). 

Per quanto sopra, è stato notificato ad entrambe le imprese provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale sia per il superamento del tasso di lavoro nero sia per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, con prescrizioni a entrambi i datori di lavoro finalizzate a sanare le numerose violazioni, tra cui quelle relative all’omessa sorveglianza sanitaria, all’omessa formazione e informazione e all’omessa consegna di D.P.I. ai lavoratori. 

Sotto il profilo tecnico l’omessa installazione del quadro elettrico di cantiere, le carenze sui contenuti minimi del POS, l’omessa recinzione di cantiere; ponteggio non a regola d’arte; documentazione PI.M.U.S. Infine si è proceduto a sanzionare il committente dei lavori per avere omesso di nominare il Coordinatore per la sicurezza.

Nella stessa giornata, unitamente ai Carabinieri della locale Stazione, è stato verificato un terzo cantiere edile all’interno del quale sono stati riscontrati 3 lavoratori in nero sui 3 presenti. Trattandosi di un datore di lavoro di fatto e non un imprenditore edile, ovvero un soggetto privato non esercente attività imprenditoriale non si è proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale, bensì alla redazione delle prescrizioni per le violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro relative omessa sorveglianza sanitaria, omessa consegna dei DPI, omessa formazione e informazione ai lavoratori sui rischi, omessa installazione del quadro elettrico di cantiere, omessa redazione del POS, omessa protezione con parapetti.