IAM MILANO: Un pubblico esercizio su due irregolare nella movida milanese
Lavoro nero e scarsa sicurezza: sospese 28 attività imprenditoriali sulle 61 verificate
Pubblicazione: 10 Giugno 2024
Ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2024
La tutela dei lavoratori e la loro sicurezza al centro di
una capillare operazione organizzata dallo IAM (Ispettorato d'Area
Metropolitana di Milano) nell’ambito del Piano Nazionale di lotta al
lavoro sommerso dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che, oltre a contrastare
il lavoro irregolare, consente di presidiare il territorio a difesa dei
lavoratori sfruttati.
Giovedì scorso settanta ispettori del lavoro dello IAM in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri hanno sottoposto a verifica il settore dei pubblici esercizi delle zone della movida milanese.
Nel corso dei sopralluoghi, che hanno interessato 61 locali (di cui 31 irregolari, ovvero il 50% circa) sono stati adottati 28 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, di cui 10 per impiego di lavoratori in nero e 18 per gravi violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nei locali ispezionati è stata riscontrata la presenza di 11 lavoratori in nero, di cui 3 clandestini, sono state impartite 23 prescrizioni per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e sono state comminate sanzioni per circa 135.000 euro.
L’ispettorato di Area Metropolitana di Milano vuole essere un presidio di sicurezza, per tutti i lavoratori, e un punto di riferimento per quelle aziende regolari che subiscono la concorrenza sleale di quanti agiscono al di fuori delle regole.