ITL Arezzo: Lavoro nero in Valtiberina, sospesi due stand e un ristorante
Nel corso delle verifiche rilevate anche irregolarità in materia di salute e sicurezza
Pubblicazione: 28 Maggio 2024
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2024
Gli ispettori del lavoro dell’Ispettorato
territoriale del lavoro di Arezzo sono stati impegnati nel week end in una
serie di servizi ispettivi che hanno interessato il settore dei pubblici
esercizi in occasione di un evento fieristico in un comune della Valtiberina.
Nel corso delle verifiche sono stati effettuati 4 controlli a campione tra gli stands per un totale di 15 lavoratori verificati, di cui 3 sono risultati irregolarmente occupati, “in nero”, con conseguente applicazione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale adottato nei confronti di 2 stands di ristorazione.
Stesse irregolarità sono state rinvenute anche presso un ristorante che occupava in nero un lavoratore minorenne a fronte di 2 lavoratori regolarmente assunti; anche nei confronti del ristorante è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Per la ripresa dell’attività imprenditoriale i lavoratori “in nero” dovranno essere regolarizzati e assicurati agli istituti previdenziali e assicurativi.
Nel corso degli accessi ispettivi sono state riscontrate anche violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui la mancata formazione ed informazione dei lavoratori e l’ omessa sorveglianza sanitaria per il personale irregolarmente occupato.
Rispetto alle irregolarità accertate, i datori di lavoro saranno chiamati a pagare sanzioni amministrative per oltre 11 mila euro oltre ad oltre 15 mila euro di ammenda.