IAM Roma: Controllo capillare in città e provincia sulle condizioni di sicurezza dei cantieri edili
In crescita i provvedimenti di sospensione per le aziende irregolari.
Pubblicazione: 17 Maggio 2024
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2024
Prosegue l’attività di controllo dell’Ispettorato del Lavoro di Roma nei cantieri edili della Capitale e della provincia. “La realtà dei fatti impone di non poter abbassare la soglia di attenzione” afferma il Direttore dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Roma Carmina Mancino commentando i dati della vigilanza in edilizia.
Dall’inizio del 2024 ad oggi, gli accertamenti sono stati avviati nei confronti di 680 aziende del settore edile, di cui 113 sono state interessate dal provvedimento di sospensione per lavoratori in nero o per violazioni in materia di sicurezza.
Le violazioni che si riscontrano più frequentemente sono: la mancanza di protezioni verso il vuoto e il rischio di caduta dall’alto, l’assenza di disposizioni organizzative per lavori in prossimità di linee elettriche, la mancata formazione dei lavoratori, la mancata elaborazione del POS.
I numeri delle ispezioni sono in forte crescita rispetto al 2023, anno in cui nello stesso periodo si registrava l’apertura degli accertamenti per 205 aziende edili e la sospensione per 32 cantieri.
L’Ufficio di Roma interviene anche in caso di infortuni gravi, gravissimi o mortali e, purtroppo, in alcune giornate le segnalazioni si susseguono a distanza di pochissimo tempo l’una dall'altra e riguardano prevalentemente cantieri edili.
Solo nell’ultima settimana sono state oggetto di visita da parte degli ispettori 84 aziende, nei confronti di 21 di esse è stato adottato il provvedimento di sospensione che verrà revocato solo in seguito alla rimozione delle situazioni di pericolo riscontrate e al pagamento delle sanzioni irrogate.
Contestualmente sono state elevate 171 contravvenzioni e prescrizioni, verificate le posizioni di 147 lavoratori, di cui due clandestini sul territorio italiano. Il raggiungimento di tali risultati è stato reso possibile anche grazie alla sinergia tra gli ispettori esperti e neoassunti, in alcuni casi già professionisti del settore, a cui sono state trasmesse le specifiche competenze di natura amministrativa e tecnica.
L’Ispettorato d’ Area Metropolitana di Roma, infatti,
è passato da un organico di circa 70 ispettori a 150 ispettori presenti ogni
giorno sul territorio della provincia, a tutela della legalità e della
sicurezza nei luoghi di lavoro