ITL di Taranto: lavoro nero e poca sicurezza in cantiere di ristrutturazione alberghiera
Provvedimento di sospensione e prescrizione
Pubblicazione: 14 Maggio 2024
Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2024
Gli ispettori del lavoro dell'ITL di Taranto hanno condotto un'ispezione in un cantiere cittadino, attivo per la ristrutturazione di una struttura alberghiera, nell’ambito del monitoraggio sul rispetto delle normative di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori.
Durante l'ispezione, gli ispettori hanno rilevato la presenza di undici imprese coinvolte e diciannove lavoratori impegnati, di cui tre risultati illegittimamente distaccati.
A seguito di queste constatazioni, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale per un’ impresa, risultata sprovvista del POS (Piano Operativo di Sicurezza).
Nel corso dell’accesso è emerso che non tutte le aziende presenti in cantiere erano riportate nella notifica preliminare e che il Committente, unitamente al Coordinatore dei lavori, non aveva provveduto alla verifica dell’idoneità tecnico professionale nonché alla verifica dei POS preventivamente all’accesso accesso in cantiere di dette aziende.
Inoltre, durante l’accesso gli ispettori hanno evidenziato la presenza lungo i percorsi di cantiere di materiale di risulta accatastato in modo disordinato, nonché buche e punti pericolosi non protetti e privi di adeguata segnalazione.
Al termine del sopralluogo gli ispettori del lavoro hanno impartito le opportune prescrizioni in materia di sicurezza, finalizzate all’eliminazione delle situazioni di pericolo evidenziate, condizione necessaria per poter proseguire nelle fasi di lavoro in cantiere.