IAM Cagliari – Oristano, l’Ispettorato ispeziona un ristorante
In nero il 100% dei lavoratori: sospesa l’attività
Pubblicazione: 12 Marzo 2024
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2024
Nell’ultimo fine settimana gli ispettori del lavoro in forza all’Ispettorato
d’Area metropolitana di Cagliari-Oristano hanno effettuato nella periferia di
Cagliari un accesso serale nei locali di
un’associazione, formalmente una ASD (associazione sportiva dilettantistica) che svolgeva di fatto attività di ristorazione ed intrattenimento
con musica e danza.
Gli ispettori hanno trovato 9 lavoratori completamente “in nero”, ovvero privi di qualsiasi tutela contrattuale ed assicurativa - di cui 3 in cucina, 3 in sala, 2 dj e un'addetta all'incasso - pari al 100% della forza lavoro del locale.
È stato quindi adottato, nell’immediatezza della verifica, il provvedimento di sospensione dell'attività per la parte della ristorazione, oltre ad una sanzione amministrativa di circa 18.000 euro per i lavoratori in nero.
Nel corso del sopralluogo è stata inoltre verificata la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato, con telecamere controllabili da remoto tramite smartphone, oltre alla mancata tracciabilità del pagamento delle retribuzioni erogate in contanti.
Nonostante l’attività di ristorazione ed intrattenimento fosse formalmente costituita in associazione, con ingresso dunque riservato unicamente ai soci, gli ispettori appuravano che agli avventori non veniva richiesta alcuna tessera associativa, per cui la maggior parte dei presenti ne era sprovvista. Inoltre, nonostante vi fosse il listino con i prezzi di piatti e bevande, sul luogo non era presente alcun registratore di cassa, circostanza oggetto di segnalazione alle Autorità competenti in materia fiscale.