ITL Lecce: La tutela delle condizioni di lavoro nell’atto di indirizzo dell’Osservatorio provinciale sulla cooperazione
In prima linea contro le false cooperative
Pubblicazione: 12 Febbraio 2024
Ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2024
Promuovere il rispetto dei criteri di legalità nelle
procedure di appalto e il rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Su questi due fondamentali obiettivi si basa il contenuto dell' Atto di indirizzo in materia di tutela delle condizioni di lavoro negli appalti, focus del convegno che si è tenuto il 6 febbraio nella sala degli specchi della Prefettura di Lecce, convocato dal Prefetto Luca Rotondi.
Il documento, redatto dai membri dell'Osservatorio provinciale sulla cooperazione insediato presso l'Ispettorato Territoriale di Lecce è stato descritto alla presenza degli Organismi di vigilanza ITL, I.N.A.I.L., I.N.P.S., nonché delle Associazioni datoriali e delle Organizzazioni Sindacali, dei rappresentanti della Provincia, degli Enti Locali, delle Forze di Polizia e dell'Azienda Sanitaria Locale
Al tavolo dei relatori, insieme ai vertici provinciali degli istituti assicurativi e previdenziali, al segretario generale Cisl, al rappresentante di Lega Coop Puglia anche la direttrice dell'ITL di Lecce Anna Pannaria che ha illustrato contenuti e finalità dell' atto di indirizzo, recante tra l'altro alcuni modus operandi a beneficio delle stazioni appaltanti impegnate nelle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture che coinvolgono le società cooperative.
Un vero e proprio vademecum finalizzato a individuare le opportune strategie di prevenzione e contrasto al fenomeno delle società cooperative "spurie", suscettibili di porre in essere fenomeni distorsivi, elusivi e fraudolenti, a scapito della concorrenza nel mercato e della condizione giuridico-economica dei lavoratori.
Il Vice Direttore dell'I.N.P.S. Antonio Tommasi ha poi rilevato la necessità di intensificare i controlli sulle società cooperative a maggior tutela del fine mutualistico che le caratterizza.
Il Direttore dell'I.N.A.I.L. Claudia Pastorelli ha sensibilizzato le stazioni appaltanti a predisporre bandi e avvisi pubblici secondo principi che impediscano le offerte al ribasso a scapito del costo del lavoro, così garantendo la corretta applicazione dei CCNL.
Da parte sua il Prefetto ha ricordato come "la tutela del diritto costituzionalmente tutelato alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con la connessa attività di prevenzione e contrasto di infortuni e malattie professionali, rappresenta una assoluta priorità, che chiama in causa istituzioni, società civile e componenti sociali ed economiche, al fine di mobilitare un fronte avanzato e sinergico che possa combattere con forza l'incalcolabile danno sociale connesso alle morti sul lavoro ", esprimendo apprezzamento per l'operato dell'Osservatorio sulle cooperative, che rappresenta senz'altro una best practice da implementare sul territorio, con il supporto delle stazioni appaltanti.
L'incontro si è concluso con l’impegno da parte delle Organizzazioni Sindacali e le Associazioni datoriali a perseguire gli obiettivi del Protocollo d’intesa sulla sicurezza e dell’Atto di indirizzo, intensificando l’azione di contrasto ai fenomeni elusivi e favorendo l’azione positiva delle stazioni appaltanti virtuose.
Consulta il lavoro negli appalti, focus del convegno che si è tenuto il 6 febbraio nella sala degli specchi della Prefettura di Lecce, convocato dal Prefetto Luca Rotondi.
Il documento, redatto dai membri dell'Osservatorio provinciale sulla cooperazione insediato presso l'Ispettorato Territoriale di Lecce è stato descritto alla presenza degli Organismi di vigilanza ITL, I.N.A.I.L., I.N.P.S., nonché delle Associazioni datoriali e delle Organizzazioni Sindacali, dei rappresentanti della Provincia, degli Enti Locali, delle Forze di Polizia e dell'Azienda Sanitaria Locale.
Al tavolo dei relatori, insieme ai vertici provinciali degli istituti assicurativi e previdenziali, al segretario generale Cisl, al rappresentante di Lega Coop Puglia anche la direttrice dell'ITL di Lecce Anna Pannaria che ha illustrato contenuti e finalità dell' atto di indirizzo, recante tra l'altro alcuni modus operandi a beneficio delle stazioni appaltanti impegnate nelle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture che coinvolgono le società cooperative.
Un vero e proprio vademecum finalizzato a individuare le opportune strategie di prevenzione e contrasto al fenomeno delle società cooperative "spurie", suscettibili di porre in essere fenomeni distorsivi, elusivi e fraudolenti, a scapito della concorrenza nel mercato e della condizione giuridico-economica dei lavoratori.
Il Vice Direttore dell'I.N.P.S. Antonio Tommasi ha poi rilevato la necessità di intensificare i controlli sulle società cooperative a maggior tutela del fine mutualistico che le caratterizza.
Il Direttore dell'I.N.A.I.L. Claudia Pastorelli ha sensibilizzato le stazioni appaltanti a predisporre bandi e avvisi pubblici secondo principi che impediscano le offerte al ribasso a scapito del costo del lavoro, così garantendo la corretta applicazione dei CCNL.
Da parte sua il Prefetto ha ricordato come "la tutela del diritto costituzionalmente tutelato alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con la connessa attività di prevenzione e contrasto di infortuni e malattie professionali, rappresenta una assoluta priorità, che chiama in causa istituzioni, società civile e componenti sociali ed economiche, al fine di mobilitare un fronte avanzato e sinergico che possa combattere con forza l'incalcolabile danno sociale connesso alle morti sul lavoro ", esprimendo apprezzamento per l'operato dell'Osservatorio sulle cooperative, che rappresenta senz'altro una best practice da implementare sul territorio, con il supporto delle stazioni appaltanti.
L'incontro si è concluso con l’impegno da parte delle Organizzazioni Sindacali e le Associazioni datoriali a perseguire gli obiettivi del Protocollo d’intesa sulla sicurezza e dell’Atto di indirizzo, intensificando l’azione di contrasto ai fenomeni elusivi e favorendo l’azione positiva delle stazioni appaltanti virtuose.
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