ITL Potenza-Matera: Alt Caporalato D.U.E – Trovati 19 lavoratori in nero in una settimana di verifiche nel distretto manifatturiero
Sospese tre aziende dei settori mobili imbottiti e prodotti da forno
Pubblicazione: 17 Ottobre 2023
Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2023
Controlli a tappeto
dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Matera nel distretto manifatturiero
dei mobili imbottiti e dei prodotti da forno, caratterizzato da una massiccia
occupazione di lavoratori stranieri, spesso senza adeguata tutela normativa ed
economica con spregio della loro sicurezza.
Nella settimana tra il 9 ed il 13 ottobre 2023 i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera, in collaborazione con i colleghi del NIL di Potenza, funzionari dell’Asl e mediatori culturali dell’OIM hanno verificato 101 posizioni lavorative in 9 diverse aziende tra cui 42 lavoratori di nazionalità cinese, 11 nigeriana, 7 pakistana, 16 di altre nazionalità oltre a 23 lavoratori italiani, 1 lavoratore polacco e 1 inglese nell’ambito della campagna europea contro lo sfruttamento lavorativo “Alt Caporalato due”.
Tra essi 19 lavoratori sono risultati del tutto sconosciuti alla pubblica amministrazione: ciò ha comportato l’adozione di altrettante “maxi-sanzioni per lavoro nero” e la sospensione di 3 attività imprenditoriali per il superamento della soglia di lavoro nero del 10% rispetto al numero di lavoratori presenti al momento del controllo.
Sotto il profilo della sicurezza, adottate numerose prescrizioni in materia di sorveglianza sanitaria e formazione sui rischi specifici negli ambienti di lavoro.
Fondamentale il ruolo dei mediatori culturali dell’OIM che ha consentito di acquisire la fiducia dei lavoratori stranieri, in molti casi soggetti a condizioni di sfruttamento, convinti a collaborare dalla possibilità prevista dalle norme di ottenere così più dignitose condizioni retributive e di sicurezza.