ITL NAPOLI: ennesimo blitz Ispettorato del lavoro in autolavaggio
8 lavoratori “in nero” su 8 occupati, tra cui 5 lavoratori privi di permesso di soggiorno
Pubblicazione: 25 Settembre 2023
Ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2023
Nella mattinata di venerdì 15 settembre 2023, nell’ambito della Vigilanza dedicata al contrato al lavoro sommerso, personale ispettivo dell’ITL di Napoli, coadiuvato da Carabinieri del NIL e supportato dal Comando provinciale Carabinieri, ha effettuato l’ennesimo controllo in un autolavaggio dell’area metropolitana di Napoli. Dagli accertamenti è emerso che tutti gli 8 lavoratori occupati nella unità produttiva risultavano completamente “in nero”.
Tra questi ben cinque lavoratori, di origine extracomunitaria, provenienti dallo Sri Lanka e dai Paesi dell’Est, sono risultati sprovvisti di permesso di soggiorno. Inoltre, un lavoratore irregolare italiano è risultato anche percettore indebitamente del reddito di cittadinanza.
Riscontrate ulteriori irregolarità in materia di lavoro, con particolare riguardo alla assenza di tracciabilità della retribuzione. È stata quindi disposta dal personale ispettivo la sospensione dell’attività dell’azienda per occupazione di personale “in nero” ai sensi dell’art. 14 D.lgs. 81/1998.
Accertata anche la totale assenza di ogni misura di sicurezza sul lavoro: mancata nomina del RSPP e del medico competente, assenza del documento di valutazione dei rischi, mancata sorveglianza sanitaria e mancata informazione e formazione per i lavoratori occupati.
Saranno contestate sanzioni amministrative per circa 50.000 euro, mentre sono stati adottati numerosi provvedimenti di prescrizione in materia di salute e sicurezza per ulteriori rilevanti importi.
Il datore di lavoro verrà segnalato alla Procura per illecito impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno mentre è oggetto e di approfondimento la ricorrenza degli estremi del reato di caporalato.