ITL di Napoli – Operazione di contrasto al lavoro sommerso
Autolavaggi e pubblici esercizi: trovati 34 lavoratori “in nero”, sospese 13 attività imprenditoriali
Pubblicazione: 05 Settembre 2023
Ultimo aggiornamento: 05 Settembre 2023
Nelle giornate di giovedì e venerdì scorso sono stati ispezionati autolavaggi e altri pubblici esercizi del capoluogo e della provincia campana da un pool di trenta ispettori del lavoro coadiuvati da Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro del lavoro e del Comando provinciale.
Nel settore degli autolavaggi, 10 aziende sono risultate irregolari sotto l’aspetto lavoristico e/o della sicurezza.
Su 23 lavoratori occupati, ben 19 sono risultati completamente “in nero” e di queste 3 sono risultati non occupabili, in quanto extracomunitari privi di permesso di soggiorno.
È stata inoltre disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per 8 aziende su 10.
Nel settore dei pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar ecc.) gli accertamenti hanno interessato 7 attività economiche dell’area metropolitana, delle quali 6 risultate irregolari.
Sono state vagliate 53 posizioni lavorative di cui 15 sono risultate “in nero”.
È stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per 5 delle 7 aziende ispezionate.
Relativamente ai lavoratori degli autolavaggi e dei pubblici esercizi sono state riscontrate anche violazioni in materia di orario di lavoro e di tracciabilità della retribuzione nonché in materia di salute e sicurezza (mancata formazione e informazione, mancata sorveglianza sanitaria).
Saranno deferiti
all’Autorità giudiziaria i datori di lavoro che hanno impiegato personale
extracomunitario privo del permesso di soggiorno