Vendemmia turistica: protocollo d’intesa tra INL e Associazione Città del Vino
Tracciate le linee guida per la raccolta episodica e non retribuita dell'uva
Pubblicazione: 12 Luglio 2023
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2023
Questa mattina, nella sede dell’INL, è stato stipulato un protocollo d’intesa tra l’Ispettorato nazionale del Lavoro e l’Associazione nazionale Città del Vino, finalizzato all’individuazione di linee guida in materia di “vendemmia turistica”.
Per “vendemmia turistica ”- viene chiarito nel documento sottoscritto dal Direttore generale di INL, Paolo Pennesi, e dal Presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino, Angelo Radica- si intende l’attività di raccolta dell’uva, non retribuita, di breve durata, episodica, circoscritta ad appositi spazi, avente carattere culturale e ricreativo, svolta da turisti e correlata preferibilmente al soggiorno in strutture ricettive del territorio e/o alla visita e degustazione delle cantine locali nell’ambito di un’offerta turistica di tipo integrato. Tale attività non può considerarsi rapporto di lavoro”.
Lo svolgimento della vendemmia turistica, che non può superare poche ore nell’arco di una giornata e deve svolgersi sotto la supervisione di tutor qualificati, non può essere corrisposto ai turisti alcun emolumento, né in denaro né in natura.
Si allega il testo integrale del protocollo.