ITL La Spezia: lavoro nero e irregolare in due aziende della val di Vara
Trovati 5 lavoratori in nero e 31 irregolari
Pubblicazione: 25 Gennaio 2023
Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2023
Nel corso di una verifica condotta dagli ispettori del lavoro della ITL spezzina, in collaborazione con i militari del Comando provinciale GDF, sono stati trovati 5 lavoratori in nero e 31 irregolari.
Grazie alla preziosa attività di intelligence svolta nel comune di Sarzana dall'Ispettorato del lavoro, unitamente alle Fiamme gialle, sono state individuate due realtà imprenditoriali ad alto rischio di irregolarità: nel primo caso si trattava di un grosso negozio di articoli casalinghi, gestito da Cinesi, che occupava 11 dipendenti, di cui 5 risultati completamente "in nero" e 6 regolarizzati per poche ore al giorno, a fronte di orari di lavoro a tempo pieno; nel secondo caso di un'impresa di pulizie italiana, con dipendenti italiani e stranieri, che occupava 25 addetti, retribuendone gli straordinari sotto la voce "trasferta", pur lavorando gli stessi tutti nel medesimo comprensorio sarzanese.
Le due imprese, gestite rispettivamente da un titolare e da un amministratore, occupavano il personale in violazione delle leggi e dei contratti di lavoro al fine di abbattere notevolmente i costi
Nel corso degli accessi congiunti, gli ispettori del lavoro e i finanzieri hanno proceduto ad identificare tutti i lavoratori delle due imprese, riscontrando sulle banche dati le posizioni occupazionali di ognuno. In seguito, presso l'Ispettorato di piazzale Kennedy alla Spezia gli ispettori hanno verificato la documentazione di lavoro, ravvisando le numerose irregolarità che hanno prodotto il mancato versamento dei contributi INPS/INAIL per un totale di € 118.266,00, oltre a circa € 40 mila di "maxi-sanzione" per aver omesso di effettuare le preventive comunicazioni di instaurazione del rapporto di lavoro, nonché di istituire il prescritto Libro Unico del Lavoro.
Leggi il Comunicato in PDF