ITL Napoli: 100% di lavoro nero in azienda commerciale etnica
Nell'ambito dell'attività di contrasto all'economia sommersa gli ispettori del lavoro dell'ITL di Napoli
Pubblicazione: 16 Novembre 2022
Ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2022
Nell'ambito dell'attività di contrasto all'economia sommersa gli ispettori del lavoro dell'ITL di Napoli, congiuntamente ai Carabinieri del Comando tutela del lavoro hanno effettuato la scorsa settimana una verifica nel settore della produzione e commercio all'ingrosso di abbigliamento ed accessori nella provincia di Napoli.
In particolare, i controlli presso un' azienda manifatturiera etnica hanno evidenziato gravi profili di irregolarità sia sotto l'aspetto lavoristico che della tutela della salute e sicurezza.
L'attività ispettiva, infatti, ha evidenziato che il 100% della forza lavoro era sprovvista di qualsiasi tutela normativa: tutti e 10 i lavoratori presenti al momento dell'accesso sono infatti risultati completamente in nero.
Con provvedimento dell'Ispettorato del lavoro è stata quindi disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale, e saranno contestate al Datore di lavoro sanzioni amministrative per circa 25.000 euro, oltre ai recuperi previdenziali ed assicurativi.
Non migliore la situazione della sicurezza sul lavoro: gli ispettori hanno infatti adottato ben 15 provvedimenti di prescrizione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per assenza di nomina del Responsabile del servizio di prevenzione (RSPP), per assenza del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) e di nomina del Medico competente con conseguente omessa sorveglianza sanitaria, per assenza del Certificato di prevenzione incendi, per mancanza di cautele verso il rischio elettrico e per omessa informazione e formazione, con importi sanzionatori per ulteriori 100.000 euro circa, oltre al provvedimento di sequestro preventivo – autorizzato dall'Autorità Giudiziaria - per impedire la prosecuzione di alcune fasi lavorative in assenza delle pur minime tutele di sicurezza per i lavoratori.