INL-Attivazione sportelli multilingue sperimentali

L'Ispettorato nazionale del lavoro ha avviato la sperimentazione di uno sportello multilingue dedicato alla ricezione, con la consueta modalità protetta e riservata, delle denunce di irregolarità e sfruttamento lavorativo di cittadini stranieri.

La sperimentazione riguarda i territori di Cuneo, Ferrara, Foggia e L'Aquila e vede la contestuale presenza, negli uffici coinvolti, di ispettori del lavoro e mediatori culturali dell'OIM, nell'ottica della proficua collaborazione formalizzata nel Protocollo quadro sottoscritto nel marzo 2021.

L'iniziativa segue il modello già adottato, nell'ambito dei progetti "A.L.T. Caporalato!" e "Su.pr.eme.", in occasione delle vigilanze speciali dedicate al contrasto al caporalato che, nel corso di oltre 3500 accessi effettuati, hanno consentito di tutelare circa 5500 lavoratori, dei quali 2038 totalmente in nero e 582 vittime di sfruttamento lavorativo.

Nelle esperienze sviluppate nell'ambito delle azioni progettuali, che sono state oggetto di attenzione e di forte apprezzamento da parte della Commissione europea e dell'Autorità Europea del Lavoro, è stato assicurato un approccio basato sulla centralità della vittima e sul rispetto dei processi di maturazione della decisione di denunciare che hanno consentito, grazie alla mediazione linguistica e culturale del personale dell'OIM, di far crescere nel tempo il rapporto di fiducia dei lavoratori stranieri nei confronti delle autorità italiane e hanno dimostrato come spesso l'emersione di casi di caporalato e sfruttamento si concretizzi al di fuori del contesto dell'accesso ispettivo e talvolta indipendentemente da esso, a valle di un'azione di informazione e sensibilizzazione attenta alle diverse dimensioni culturali che caratterizzano le singole vittime.

Il servizio di sportello multilingue uffici sarà garantito con cadenza periodica da stabilire a livello locale e sarà progressivamente esteso ad altri ambiti territoriali.

Activation of a pilot multilingual help-desk support

The National Labour Inspectorate has launched a pilot multilingual help-desk support for receiving, in the usual secure and confidential manner, complaints from foreign citizens that are reporting job irregularities and/or alleged violations and exploitative employment.

As part of the fruitful collaboration between INL and IOM, formalized with a protocol agreement signed in March 2021, the pilot help-desk support services cover the territories of Cuneo, Ferrara, Foggia and l'Aquila and envisage the presence of both labour inspectors and IOM cultural mediators in the offices involved.

The initiative follows the model adopted within the projects of "A.L.T. Caporalato!" and "Su.pr.eme." that allowed the safeguarding of about 5500 workers (2038 were totally undeclared and 582 were victims of labour exploitation), thanks to special surveillance task forces targeted on illegal hiring (Caporalato) and more than 3500 inspection visits.

Through the experiences developed in the aforementioned project activities, which have gained attention and strong appreciation from the European Commission and the European Labour Authority, an approach was adopted based on the centrality of victims and respect for the necessary process of reflection before maturing the decision of denouncing.

Such an approach, based on information and awareness activities that are attentive to the cultural dimensions specific to each victim, was made possible with the linguistic and cultural mediation of IOM personnel. This helped build migrant workers' trust in the Italian authorities so that cases of "Caporalato" and exploitation could be detected also outside of, and sometimes independently from, inspection visits.

The multilingual help-desk support services at the above-mentioned offices will be guaranteed on the basis of specific calendars to be set locally, and they will be extended to other territorial areas progressively.

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