ITL Pavia: al setaccio i cantieri con il superbonus
Oltre 30 imprese verificate, tante le violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero
Pubblicazione: 18 Ottobre 2022
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2022
Lavori eseguiti in quota senza dispositivi di sicurezza, uso di attrezzature non conforme e aperture nel vuoto prive di protezione, con concreto pericolo di caduta: oltre sessanta le violazioni in materia di prevenzione infortuni rilevate dagli ispettori del lavoro in servizio all'ITL di Pavia, nell'ambito di una vasta operazione in tutta la provincia sul rispetto della normativa in tema di sicurezza, condotta unitamente ai militari del NIL, del Nucleo tutela lavoro di Milano e dei colleghi dell'Arma territoriale pavese.
Nel corso degli accertamenti, notevolmente aumentati nell'ultimo periodo per effetto delle agevolazioni fiscali legate al superbonus del 110%, sono state contestate violazioni che hanno comportato sanzioni per oltre 210mila euro, con 14 Datori di lavoro denunciati in stato di libertà per reati penali e 6 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale emessi per lavoro nero e violazioni di sicurezza, oltre a una richiesta di sospensione della concessione edilizia per un cantiere.
Tre i lavoratori in nero trovati nel corso delle ispezioni nei cantieri, tra i quali uno sprovvisto di permesso di soggiorno.
Tra le oltre 30 aziende controllate che utilizzavano manodopera irregolare, una è risultata avere sede legale in Romania, con distacchi irregolari di lavoratori.
La società per la quale è invece stata chiesta la sospensione della concessione edilizia del cantiere è risultata sprovvista del documento unico di regolarità contributiva (DURC).