Protocollo d’intesa tra INL e Regione Sicilia
Giordano: “Atto di solidarietà istituzionale a tutela dei lavoratori dell’isola”
Pubblicazione: 04 Agosto 2022
Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre 2022
E’ stato firmato questa mattina, sotto l’egida del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, un protocollo d’intesa tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Regione Sicilia in materia di vigilanza sul lavoro.
L’accordo, sottoscritto dal direttore generale dell’Ispettorato, Bruno Giordano, e dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, sancisce la collaborazione operativa tra INL e Regione Sicilia.
Nel rispetto dell’autonomia prevista dallo Statuto regionale, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro opererà con il proprio personale in Sicilia, per il contrasto all’illegalità del lavoro, anche sotto il profilo previdenziale, assicurativo e della sicurezza del lavoro.“Si tratta di un atto previsto dalla legge – ha dichiarato il direttore dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, Bruno Giordano – per coordinare la normativa statale con lo Statuto della Regione Sicilia, che affida la materia del lavoro alla competenza della Regione.
E’, altresì, un atto di solidarietà e di collaborazione istituzionale tra Stato e Regione, come da sempre indicato dalla Corte Costituzionale. INL mette a disposizione dei colleghi siciliani la propria intelligence, il proprio personale ispettivo, che in questi mesi è stato notevolmente rafforzato, e la formazione, affinché cresca una cultura ispettiva uniforme.
Di tutto questo si avvarranno non solo gli ispettori siciliani, ma anche e soprattutto i lavoratori, per i quali si rafforzeranno le tutele del lavoro, nonché le parti sociali, che ripetutamente e legittimamente chiedono un rafforzamento e una sinergia dei controlli in Sicilia”.
Nel dettaglio, il protocollo prevede che INL determini gli obiettivi dell’attività di vigilanza; fornisca supporto tecnico-giuridico al personale dipendente della Regione Sicilia su problematiche giuridiche e operative riguardanti l’attività di vigilanza; intervenga con il proprio personale nelle attività ispettive nel territorio siciliano, affiancando il personale degli Ispettorati territoriali dell’isola; includa nei programmi di formazione permanente il personale ispettivo della Regione Sicilia.
Dal canto suo, la Regione Sicilia si impegna, tra l’altro, a individuare sistemazioni logistiche da mettere a disposizione del personale ispettivo di INL.
Le parti - si legge nel documento - si impegnano alla collaborazione operativa in relazione ad iniziative di vigilanza da svolgersi sul territorio siciliano, nonché a predisporre congiuntamente il rendiconto semestrale dell’attività di vigilanza svolta da tutto il personale ispettivo operante nella regione.
Sulla scorta del protocollo d’intesa, sarà istituito un tavolo di coordinamento nell’ambito del quale saranno periodicamente analizzati i risultati dell’attività di vigilanza.
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