Comunicato Stampa

Elettricista morto al porto della Spezia, la riflessione del Direttore di INL Bruno Giordano: "Senza uno spontaneo rispetto delle regole continueremo a contare i morti malgrado i controlli"

Il direttore dell'INL Bruno Giordano esprime il proprio cordoglio per la morte dell'elettricista rumeno avvenuta questa mattina sul tetto di una palazzina in costruzione all'interno di un cantiere navale della Spezia forse dovuta a cause naturali e, da accertare, alle proibitive condizioni climatiche di questo periodo con temperature ben oltre la media stagionale .

Ecco la sua riflessione sull'ennesima morte sul lavoro:
"l'Ispettorato ha emanato ben due circolari proprio sul rischio per i lavoratori esposti alle temperature di questi giorni. Occorre che i datori le applichino. Il personale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro aumenta, i controlli anche, il coordinamento degli organi di vigilanza sta dando i suoi frutti ma non possiamo pensare di instaurare uno stato di polizia del lavoro in cui tutto il mondo del lavoro viene costantemente controllato e monitorato.
Lo Stato sta impiegando risorse come non mai ma anche le imprese devono fare il loro dovere: di più e meglio e a mio parere il cambio di passo sta avvenendo già. Ma il cambio di passo deve avvenire anche a livello sociale ed economico con il rispetto spontaneo delle regole.
Se datori di lavoro e dipendenti (per quanto vittime o sfruttati) prendono la strada dell'illegalità non è possibile conseguire risultati strutturali, continueremo a contare i morti".