ITL Napoli: sanzionata ditta che produceva borse griffate
Accertata la presenza di 15 lavoratori in nero su un totale di 32 dipendenti
Pubblicazione: 26 Maggio 2022
Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2023
Nell'ambito della vigilanza dedicata al rispetto della regolarità del lavoro nel settore manifatturiero, personale dell'ITL di Napoli, coadiuvato dai Carabinieri del Nil e con il supporto di una volante dei Carabinieri locali, ha effettuato nei giorni scorsi una verifica in un'azienda del Napoletano che opera nel settore della pelletteria, su commesse di grossi marchi internazionali.
All'interno dell'unità produttiva è stata accertata la presenza di 15 lavoratori in nero su un totale di 32 dipendenti: tra questi, due sono risultati percettori del reddito di cittadinanza.
Dalle verifiche è emerso, peraltro, che l'azienda fruiva di Cassa integrazione guadagni, occupando lavoratori in nero in sostituzione di maestranze in organico poste in regime di sospensione e integrazione salariale.
Nei confronti della ditta è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale. Le sanzioni amministrative che verranno contestate ammontano a € 81.000 circa, oltre ai recuperi previdenziali e assicurativi.
Sono stati altresì adottati provvedimenti di prescrizione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per omessa sorveglianza sanitaria e informazione e formazione, con sanzioni per ulteriori € 32.000. Per i lavoratori che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza è stata inviata notizia di reato all'Autorità giudiziaria ed è stata disposta la revoca dei benefici.