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Comunicato Stampa: Portale Nazionale del Sommerso

Attività di vigilanza

A gestirlo sarà l’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Pubblicazione: 02 Maggio 2022

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio 2023

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile il decreto legge n. 36 ("Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del PNRR) che, all'articolo 19, istituisce il Portale nazionale del sommerso.

La norma, che modifica l'articolo 10 del Decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124, prevede che "al fine di una efficace programmazione dell'attività ispettiva, nonché di monitorare il fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale, le risultanze dell'attività di vigilanza svolta dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, dal personale ispettivo dell'INPS, dell'INAIL, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza avverso violazioni in materia di lavoro sommerso, nonché in materia di lavoro e legislazione sociale, confluiscono in un portale unico nazionale gestito dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro e denominato Portale nazionale del sommerso (PNS)".

Il Portale sostituisce e integra le banche dati esistenti, attraverso le quali l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, l'INPS e l'INAIL condividono le risultanze degli accertamenti ispettivi. Nel PNS confluiscono i verbali ispettivi e ogni altro provvedimento consequenziale all'attività di vigilanza, ivi compresi tutti gli atti relativi ad eventuali contenziosi instaurati sul verbale.

"La raccolta dei dati provenienti dall'Ispettorato nazionale del Lavoro, dall'Inps, dall'Inail e dalle forze dell'ordine –dichiara il direttore dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano - consentirà di creare una memoria dell'illecito che ci sarà utile per programmare l'attività ispettiva, per individuare le imprese che fanno ricorso al lavoro irregolare e per fotografare il mercato del lavoro sommerso, che è una costola importante dell'economia sommersa. Secondo l'ultimo rapporto ISTAT, pubblicato sei mesi fa, l'economia non osservata – che, è bene sottolinearlo, è economia reale – vale complessivamente203 miliardi di euro (pari all'11,3% del Pil), dei quali 76,8 miliardi sono connessi all'impiego di lavoro irregolare. Con il PNS avremo un report reale, non un mero campione statistico, del lavoro sommerso, che ci consentirà di leggere più approfonditamente l'economia sommersa. Per questo motivo il Portale rappresenta un ulteriore, importante strumento di contrasto al lavoro nero; e contrastare il lavoro nero significa contrastare l'economia illegale del Paese".


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