Comunicato stampa: Brescia, task force contro lavoro nero e caporalato

Controlli nei settori logistica, edilizia e manifatturiero

Il progetto di vigilanza multi-agenzia "Alt Caporalato", finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha interessato per due settimane i settori logistica, edilizia e manifatturiero della provincia di Brescia e ha visto coinvolta una task force composta da personale degli Ispettorati Territoriali del Lavoro di Brescia - in particolare il NIL - in qualità di ufficio coordinatore, e di Roma, Sassari, Firenze e Verona, con la partecipazione dei mediatori culturali messi a disposizione dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

L'attività di vigilanza straordinaria ha interessato complessivamente 13 imprese di varie dimensioni.

Nel corso degli accertamenti sono state controllate le posizioni lavorative di 59 lavoratori, dei quali 23 cittadini italiani, 8 cittadini comunitari e 28 provenienti da Paesi extra-UE.

In occasione dell'accesso ispettivo in un laboratorio tessile è stato adottato un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale per impiego di personale in "nero" e per gravi violazioni in materia di sicurezza. Sono in corso accertamenti anche nei confronti dell'azienda committente.

Per quanto riguarda l'edilizia, le verifiche hanno riguardato 2 cantieri, in uno dei quali sono state accertate violazioni in materia di sicurezza.

Al termine degli accertamenti, che sono ancora in corso, sarà possibile verificare ulteriori ipotesi di irregolarità.

Sono al vaglio ipotesi di sfruttamento lavorativo.

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